venerdì 21 marzo 2014

Poesie di Alda Merini

Tu non Sai...

Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni.


Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.


Te l'ho già detto: i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.


Alle stelle dell'Orsa Maggiore

Le mie impronte digitali
Prese in manicomio
Hanno perseguitato le mie mani
Come un rantolo che salisse la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate in cielo
e vibrano insieme, ahimè, alle stelle dell'Orsa Maggiore.

Un Falò

Ho acceso un falò
nelle mie notti di luna
per richiamare gli ospiti
come fanno le prostitute
ai bordi di certe strade,
ma nessuno si è fermato a guardare
e il mio falò si è spento.

Nessun commento:

Posta un commento