martedì 25 marzo 2014

Gli alberi,nell'antica tradizione celtica

In quasi tutti i paesi di origine celtica si è sempre pensato agli alberi come entità sacre e dimora delle fate; questo perché i celti, come del resto molti popoli antichi, hanno sempre venerato la natura, ricoprendola di simboli e poteri speciali. L' albero del mondo o albero della vita rappresentava per l'antica popolazione il ponte tra la divinità e l'uomo; le radici dell'albero abitano il sottosuolo, rappresentando una conoscenza profonda della terra, mentre il tronco unisce le radici alla chioma, i cui rami si estendono verso il cielo. La crescita dell'albero della vita veniva associata con la crescita spirituale e la conoscenza. Non solo, secondo gli antichi druidi gli alberi erano antenati degli esseri umani, e alcuni addirittura in grado di portare messaggi nell'altro mondo; motivo in più che spingeva alla loro venerazione.


Secondo Mara Freeman, autrice del libro  Kindling the Celtic Spirit”, quando in Irlanda una tribù disboscava il terreno per creare un nuovo insediamento, un grande albero veniva sempre lasciato nel mezzo (noto come bethadh crann o albero della vita ); sotto di esso venivano tenute assemblee, cerimonie sacre e inaugurati nuovi capi. L'albero era ritenuto fonte di benessere e distruggere l'albero sacro dei nemici era considerato un grande trionfo.
L'importanza degli alberi per i celti è ben espressa inoltre dall'alfabeto Ogham,in cui ogni lettera rappresenta un albero sacro. Le fonti dimostrano che questo alfabeto fu usato dai druidi tra i secoli IV e VIII, quasi esclusivamente per iscrizioni funerarie e rituali divinatori. Un leggenda attribuisce l'invenzione di questo alfabeto al Dio Ogma, il Dio irlandese dell'eloquenza, ma in realtà molte incertezze vi sono tuttora sulla sua vera origine. L'alfabeto è formato da 20 lettere, divise in quattro gruppi; la scrittura veniva realizzata con una linea verticale tagliata da brevi tratti orizzontali o viceversa, e la lettura procedeva dal basso verso l'alto o da sinistra verso destra. La particolarità è che ciascuna lettera è associata con il nome di un albero, vediamo in che modo:
  • Tratti che tagliano perpendicolarmente la linea principale 
La ailm – Abete
O onn – Ginestra
ur – Erica
E eadha – Pioppo
Io idho – Tasso
  • Tratti che tagliano la linea in modo obliquo 
muin – Vite
Sol gort – Edera
Ng getal -Giunco
STR straif – Pruno
R ruis – Sambuco
  • Tratti che vanno verso il basso o verso destra 
beith – Betulla
luis – Sorbo
F fern – Ontano
S saille – Salice
N nuin – Frassino
  • Tratti che vanno verso l'alto o verso sinistra 
huath – Biancospino
D duir – Quercia
tinne – Agrifoglio
C coll – Nocciolo
Q quert – Melo



Ciascun albero associato con la lettera custodisce e rivela un particolare significato. Ma questo lo vedremo in seguito nel dettaglio. Per adesso “ tenetevi stretto il vostro albero, guardatelo crescere, sentitene i respiri, esso vi parlerà e voi crescerete con lui”.

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