In quasi tutti i paesi di origine celtica si è sempre pensato agli alberi come entità sacre e dimora delle fate; questo perché i celti, come del resto molti popoli antichi, hanno sempre venerato la natura, ricoprendola di simboli e poteri speciali. L' albero del mondo o albero della vita rappresentava per l'antica popolazione il ponte tra la divinità e l'uomo; le radici dell'albero abitano il sottosuolo, rappresentando una conoscenza profonda della terra, mentre il tronco unisce le radici alla chioma, i cui rami si estendono verso il cielo. La crescita dell'albero della vita veniva associata con la crescita spirituale e la conoscenza. Non solo, secondo gli antichi druidi gli alberi erano antenati degli esseri umani, e alcuni addirittura in grado di portare messaggi nell'altro mondo; motivo in più che spingeva alla loro venerazione.
Secondo Mara Freeman, autrice del libro “ Kindling the Celtic Spirit”, quando in Irlanda una tribù disboscava il terreno per creare un nuovo insediamento, un grande albero veniva sempre lasciato nel mezzo (noto come bethadh crann o albero della vita ); sotto di esso venivano tenute assemblee, cerimonie sacre e inaugurati nuovi capi. L'albero era ritenuto fonte di benessere e distruggere l'albero sacro dei nemici era considerato un grande trionfo.
L'importanza degli alberi per i celti è ben espressa inoltre dall'alfabeto Ogham,in cui ogni lettera rappresenta un albero sacro. Le fonti dimostrano che questo alfabeto fu usato dai druidi tra i secoli IV e VIII, quasi esclusivamente per iscrizioni funerarie e rituali divinatori. Un leggenda attribuisce l'invenzione di questo alfabeto al Dio Ogma, il Dio irlandese dell'eloquenza, ma in realtà molte incertezze vi sono tuttora sulla sua vera origine. L'alfabeto è formato da 20 lettere, divise in quattro gruppi; la scrittura veniva realizzata con una linea verticale tagliata da brevi tratti orizzontali o viceversa, e la lettura procedeva dal basso verso l'alto o da sinistra verso destra. La particolarità è che ciascuna lettera è associata con il nome di un albero, vediamo in che modo:
- Tratti che tagliano perpendicolarmente la linea principale
La ailm – Abete
O onn – Ginestra
U ur – Erica
E eadha – Pioppo
Io idho – Tasso
- Tratti che tagliano la linea in modo obliquo
M muin – Vite
Sol gort – Edera
Ng getal -Giunco
STR straif – Pruno
R ruis – Sambuco
- Tratti che vanno verso il basso o verso destra
B beith – Betulla
L luis – Sorbo
F fern – Ontano
S saille – Salice
N nuin – Frassino
- Tratti che vanno verso l'alto o verso sinistra
H huath – Biancospino
D duir – Quercia
T tinne – Agrifoglio
C coll – Nocciolo
Q quert – Melo
Ciascun albero associato con la lettera custodisce e rivela un particolare significato. Ma questo lo vedremo in seguito nel dettaglio. Per adesso “ tenetevi stretto il vostro albero, guardatelo crescere, sentitene i respiri, esso vi parlerà e voi crescerete con lui”.
Nessun commento:
Posta un commento